Riparte il mercato delle ristrutturazioni edilizie grazie alle agevolazioni. 28 milioni spesi nel 2013

A quanto pare le agevolazioni e gli sgravi fiscali per le ristrutturazioni e per il risparmio energetico del 50 edl 65% hanno sortito un notevole successo.

Secondo i dati forniti dal cresme e dal Servizio studi della camera- Dipartimento Bilancio nel 2013 le famiglie italiane hanno speso 28 miliardi (compresivi di IVA) e nel primi due mesi del 2014 ne sono stati spesi ben 6,3 miliardi. I dati sono molto positivi dal momento che rispetto al primo bimestre ben 2014 vi è stato un aumento di circa il 54% su questo dato.

Dati incoraggianti, dal momento che questi investimenti avranno sicuramente restituito ossigeno ad un settore fortemente colpito dalla crisi come quello edile.
Questo incremento ha comportato risvolti positivi e benefici al problema dell'occupazione.
Inoltre le agevolazioni fiscali hanno dato un taglio netto al nero in quanto per poter beneficiare degli sgravi fiscali era necessario presentare tutta la documentazione ed effetture pagamenti tramite bonifici bancari, dunque tracciati.

Ristrutturazioni: chi utlizza materiali biocompatibili potrà beneficiare di ulteriori detrazioni

L'altroieri è stato approvato dalla Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della camera una risoluzione per favorire l'edilizia sostenibile. Se infatti erano già presenti agevolazioni fiscali per chi decidesse di affrontare nella propria abitazioni lavori di ristrutturazione per la riqualificazione energetica, grazie al testo di cui Serena Pellegrino (SEL) è la prima firmataria, vi saranno ulteriori sgravi fiscali. Si potrà infatti detrarre dall'imposta Irpef una percentuale maggiore di quella già  prevista per i lavori di riqualificazione energetica, se per la ristrutturazione saranno impiegati materiali certificati come ecosostenibili e biocompatibili.

Come funzionano le detrazioni fiscali per la ristrutturazione edilizia

Volete ristrutturare la vostra casa a Roma? È bene allora che conosciate nei dettagli tutti i vantaggi introdotti dalle detrazioni fiscali per questi lavori. Il DL 6 dicembre 2011 n.201 ha reso stabili le detrazioni fiscali del 36% sulle ristrutturazioni edilizie, varate in precedenza in maniera temporanea da altri DL. Con la Legge di stabilità del 2014 vi è stato un ulteriore aumento delle detrazioni nelle seguenti modalità: - detrazione del 50% per le spese sostenute dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2014 - detrazione del 40% per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015 - detrazione che torna al 36% come deciso dal DL 201 del 2011 per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016 Inoltre bisogna osservare che se dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015 il tetto dell'importo detraibile sarà massimo di 96 mila euro, dal 1° gennaio 2016 questo tetto si abbasserà a 48 mila euro. Ricordiamo infine che le detrazioni sono applicabili all'acquisto di grandi elettrodomestici (classe A+ o superiore, per i forni classe A o superiore) e di mobili, questi ultumi solo se comprati in seguito ad una ristrutturazione edilizia.